Diocesi di 
ASSISI – “Siamo a un bel tratto del nostro cammino quaresimale e nella vigilia della solennità di San Giuseppe per la nostra meditazione ci viene riproposto il brano evangelico del Buon Samaritano che non finisce di nutrirci”. Lo ha detto il vescovo monsignor Domenico Sorrentino durante la catechesi di Quaresima che si è tenuta giovedì 18 marzo al Centro pastorale di Santa Maria degli Angeli.
“Lo caricò sul suo asino e lo portò alla locanda” è il versetto del brano di Luca che ha accompagnato la riflessione del vescovo.
Le catechesi, ispirate dalla parabola del Buon Samaritano, organizzate dalla Caritas diocesana in collaborazione con i diversi Istituti religiosi e i volontari che da mesi prestano il loro servizio nella carità sul territorio diocesano, sono vissute come breve momento di riflessione all'interno della preghiera dei vespri.
Soffermandosi sul tema del prendersi cura il vescovo ha detto che “noi abbiamo bisogno di una carità piena”. “C’è bisogno di un incontro, di una compassione che stia dentro il cuore, dentro i sentimenti e che sia una vera condivisione di umanità”. “Dobbiamo metterci gli uni accanto agli altri con l’atteggiamento della cura”.
